Spam: prima condanna in Italia

email spam fuorissimo
In Italia è stata inflitta la prima condanna per spam, la classica operazione che prevede l’invio di messaggi di posta elettronica verso utenti di tutto il mondo. Ad essere condannati sono stati Andrea Casalini e Carlo Giuseppe Frigato, rispettivamente amministratore delegato e direttore finanziario della celebre società Buongiorno Vitaminic, i quali avrebbero inviato numerosissime email non richieste. Condannati in primo grado a nove mesi di reclusione, la vicenda risale al 2001 e vede come protagoniste le newsletter inviate del Fuorissimo Day.

Secondo l’accusa di Gianluca Costamagna, gestore di Clever cui appartiene Fuorissimo, dopo la risoluzione del contratto i due manager avrebbero continuato ad inviare newsletter, riguardanti Buongiorno Vitaminic, a circa 180.000 utenti iscritti alla lista del sito umoristico.
 
Il reato per cui è stata emessa la condanna è quello di trattamento illecito dei dati personali. I due erano anche stati accusati di frode informatica, ma il capo d’imputazione è alla fine decaduto in quanto il fatto non sussiste.
 
I due manager hanno già annunciato che ricorreranno in appello poichè, secondo la loro difesa, la condanna è motivata da un’errata lettura del vecchio contratto. La pena è stata sospesa.

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