I social network rivestono un ruolo sempre più importante nella nostra società e internet è indispensabile nella vita dei futuri adulti. Per questo è importante che questi ultimi siano in grado di acquisire le adeguate competenze riguardo al web, visto che la nuova alfabetizzazione culturale non si può basare più solo sui saperi tradizionali, ma deve includere nuove abilità e conoscenze.
Su questa scia si colloca la riforma dell’istruzione primaria elaborata nel Regno Unito da Sir Jim Rose, di cui sono emerse alcune indiscrezioni ad opera del giornale “The Guardian”. Queste indiscrezioni sono destinate ad aprire varie polemiche, perché la riforma prevederebbe un minore spazio riservato alla storia a vantaggio dei contenuti riguardanti i social network e le innovative tecnologie della comunicazione.
Nelle indiscrezioni emerse si fa riferimento in particolare a Facebook e Twitter. Il tutto rientra ne progetto di riorganizzare l’insegnamento dei bambini fino agli undici anni, in modo che sia eliminata la divisione in 13 materie in favore dell’affermazione di sei aree di apprendimento che comprenderanno anche comunicazione e linguaggi, tecnologia e comprensione della società umana.
Si mira in particolare a rendere i bambini più competenti riguardo ad alcuni elementi fondamentali relativi all’informatica e al web. Quando completeranno il primo ciclo di istruzione i bambini dovranno essere in grado di sapere che cos’è un blog, cosa significa podcasting. Dovranno inoltre essere capaci di usare Wikipedia per rintracciare informazioni e dovranno essere preparati riguardo ai social network.
Secondo quanto ha affermato Sir Jim Rose imparare a scrivere a mano è importante, ma è parimenti fondamentale insegnare ai più piccoli l’uso della tastiera e di un correttore ortografico, che possa essere loro utile per migliorare le loro capacità di spelling.
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