Il social network è ad oggi uno dei servizi Internet più utilizzato dall’intera utenza globale, nonchè la tipologia di comunicazione digitale preferita. Un gruppo di ricercatori della torinese Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze motorie ha realizzato un progetto che prevede la nascita di una rete sociale prevalentemente dedicato a tutti gli amanti dello sport, indipendentemente dal tipo di disciplina preferita. Non solo viene permesso agli utenti di relazionarsi virtualmente, ma anche realmente attraverso l’innovativa tecnologia di geolocalizzazione.
Attraverso la nuova applicazione si ha la possibilità di visualizzare una mappa geografica, totalmente condivisa, all’interno della quale ogni utente inserisce i propri dati più o meno personali. In tal modo, una volta collegati al sistema, è possibile conoscere quali sono i punti di aggregazione sportiva, ovvero luoghi e strutture, più vicini rispetto alla nostra attuale posizione.
We-sport, piattaforma attualmente priva di pubblicità, in pochissime settimane ha raggiunto già 1.500 iscritti e conta al suo interno oltre 14.000 contatti. L’obiettivo principale è quello di permettere ad utenti che praticano la medesima attività di organizzare gruppi di allenamento, condividere esperienze ed ampliare la propria rete di conoscenze organizzando magari tornei e quant’altro.
Il progetto è costato complessivamente 20.000 euro ed è stato interamente finanziato dal Centro Ricerche Scienze Motorie della SUIM di Torino. Marco Ivaldi, product manager Suim, ha dichiarato che il nuovo social network è un sistema che si prefigge lo scopo di mettere in comunicazione i diversi appassionati di sport, fornendo loro strumenti ausiliari per le proprie attività.
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