I social network stanno portando avanti un ruolo di primo piano nella vita degli utenti di internet, diventando parte integrante di vari momenti esistenziali e consentendo di partecipare attivamente insieme ad altri internauti al dibattito intorno a tematiche di carattere politico.
Le reti sociali non si caratterizzano più soltanto per essere considerati degli strumenti di svago, ma sono diventati delle vere e proprie piazze politiche virtuali, in cui è possibile intraprendere discussioni su argomenti che riguardano la società e il rapporto con la politica. A questo proposito molto significativi sembrano i dati messi a disposizione da un’indagine Swg, secondo i quali due utenti su tre nell’ultimo periodo hanno utilizzato i social network per parlare delle recenti elezioni europee.
Le reti sociali hanno rappresentato in tale occasione un modo per conoscere le idee politiche di amici a conoscenti e per potersi confrontare con esse. Ma in campo politico i social network non servono solo per intavolare discussioni, infatti vengono usati anche dal 59% degli utenti per organizzare la propria partecipazione a iniziative miranti a sostenere determinate cause politiche.
In maniera particolare da parte degli internauti è apprezzata la libertà di espressione che i social network permettono di realizzare, infatti più dell’86 % degli utenti non è d’accordo con le creazioni di leggi che possano permettere al governo di esercitare un certo controllo sulle reti sociali.
Queste ultime insomma sono diventate un mezzo privilegiato che permette di manifestare le idee personali, garantendo la possibilità di far sentire la propria voce all’interno di stimolanti spazi di confronto e di crescita individuale e collettiva.