Sarebbe lo sciopero più originale al mondo quello proposto da diversi siti Internet per richiedere l’equiparazione di costo sui messaggi telefonici tra Europa ed Italia.
A seguito dell’applicazione delle nuove tariffe sugli sms volute dalla Commissione Europea, un utente italiano spenderebbe paradossalmente di più per l’invio di un messaggio ad un suo connazionale rispetto a quello speso da un utente europeo per un messaggio inviato al medesimo destinatario.
E così è stato proposto uno sciopero degli sms in data sabato 1 Agosto al fine di chiedere la parità di costo sugli Short Message Service tra Italia ed Europa. La protesta stà ottenendo alte adesioni e si spera di riuscire a coinvolgere quanti più utenti possibili.
Attualmente, in Italia, un sms standard costa ben 15 centesimi, contro i 13,2 centesimi di euro che rappresentano però il massimo costo fissato per l’Europa. La cosa ancora più assurda è che anche utilizzando una sim estera in Italia si risparmia notevolmente sugli sms.
Lo sciopero non prevede l’astenersi ad inviare messaggi di testo, ma permette tale operazione utilizzando sistemi alternativi che offrono gratuitamente il servizio di invio sms, o ancora di sfruttare le promozioni offerte dagli operatori, anche se questa è un’opzione che sarebbe meglio scartare.
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