Quello della sicurezza informatica è un argomento sempre attuale e fortemente legato alla massiccia diffusione dei dispositivi mobili costantemente connessi in rete.
Se fino a qualche hanno fa gli smartphone potevano considerarsi dispositivi sicuri, oggi le loro elevate funzionalità e l’aumento vertiginoso delle connessioni ad Internet possono causare seri problemi. Recentemente sono stati annunciati due worm per gli iPhone sbloccati, legati agli accessi SSH ed alle password di root.
La suddetta problematica è il risultato di una negligenza legata ad una pratica non propriamente legale, il jailbreak, che elimina diversi blocchi di sicurezza legati al dispositivo mobile della Apple. Un’azienda di sicurezza informatica, la SMobile Systems, ha verificato il rischio di attacco degli smartphone se connessi ad hot spot wireless pubblici.
I test sono stati effettuati su dispositivi equipaggiati con sistemi operativi diversi, ovvero un iPhone 3GS, un Nokia N95 equipaggiato con Symbian, un HTC Tilt che dispone di Windows Mobile, e per finire un HTC Dream sul quale è stato installato il nuovo sistema Android.
In tutti i supercellulari è stata riscontrata la stessa vulnerabilità, ovvero è stato possibile collegarsi ad essi via WiFi bypassando l’SSL e prendendo possesso di tutti i dati personali e sensibili contenuti. Tutto questo serve a dimostrare il costante pericolo al quale sono sottoposti tutti gli utenti di telefoni cellulari di ultima generazione.