Il mercato dei telefoni cellulari, ormai molto vasto, presenta all’utente la possibilità di acquistare alcuni smartphone direttamente dalle compagnie telefoniche le quali, attraverso particolari offerte, o offrono uno sconto o forniscono la possibilità di acquistarlo in comode rate. Nella quasi totalità delle ipotesi si tratta però di telefoni brandizzati, ovvero dotati di software appositamente realizzato per sfruttare i servizi di quel determinato gestore. Se però il prezzo rappresenta un forte incentivo, è molto limitata la possibilità di personalizzare il dispositivo nel quale, ad esempio, è possibile che sia impedito l’utilizzo di alcune applicazioni.
Grazie all’enorme diffusione di servizi come Facebook, Twitter, instant messaging e posta elettronica, sono sempre di più gli operatori che offrono tali servizi direttamente accessibili attraverso un menu, in maniera tale da semplificare l’utilizzo del dispositivo agli utenti meno esperti.
L’aspetto giudicato fastidioso dai più esperti, è la possibilità dell’operatore telefonico di bloccare, o eliminare, alcune funzionalità non troppo gradite, tra le quali il VoIP o il WiFi. Esistono numerosi forum in Internet che si scambiano informazioni circa le funzionalità offerte.
L’utenza si divide in due fazioni contrapposte, chi è a favore della brandizzazione, che molto spesso è utilizzata anche per impedire l’introduzione di schede sim di altri operatori nel telefonino, e chi è invece contro, considerandola troppo limitativa per le libertà individuali.
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