Skype: corretto il bug che mette a rischio la privacy

skype update privacy
Il bug che nei giorni scorsi aveva fatto preoccupare gli utenti di Skype per la propria privacy è stato corretto. L’update è già disponibile e tutti gli iscritti al servizio sono stati invitati a procedere il prima possibile all’aggiornamento. Questo bug era particolarmente pericoloso in quanto inviava i messaggi della chat ai contatti sbagliati. Una persona a random della vostra lista degli amici rischiava infatti di ricevere dei messaggi “privati”. Con l’aggiornamento il problema è stato dunque risolto ed è stata ristabilita la privacy.

Nei giorni scorsi, la notizia che Skype inviava i messaggi agli utenti sbagliati, ha fatto subito il giro del Web. Nei social network è scoppiata subito la polemica su una serie di problemi ed imbarazzi che Skype ha subito da quando è passato nelle mani di Microsoft. Pubblicità durante le conversazioni, down del servizio in mezzo mondo, bug che inviano i messaggi ai contatti a caso…sono solo alcuni dei problemi che il team di sviluppatori ha dovuto affrontare nell’ultimo anno. Microsoft non ha preso alla leggere questo problema e, a poche ore di distanza dall’ammissione dell’errore, è arrivato tempestivamente un fix.

Per garantire la sicurezza degli utenti, Microsoft ha aggiornato il software Skype per tutte le piattaforme: Windows, Mac e Linux. Con questo update avremo dunque Skype 5.10.0.116 per Windows, Skype 5.8.0.1207 per Mac e Skype 4.0.0.8 per Linux. L’aggiornamento arriverà molto presto anche su Windows Phone, mentre le apps per iOS e Android non presentavano il bug e quindi non necessitano della correzione.

Skype client crashes during a Skype IM session, which may in some cases result in the last IM entered or sent prior to the crash being delivered to a different IM contact after the Skype client is rebooted or logged in as a new user.

A parte il bug che causava l’invio di messaggi al destinatario sbagliato in caso di crash dell’applicazione durante una sessione di chat, è stato corretto anche un secondo grave errore. Quest’ultimo non permetteva di salvare i files in un hard disk formattato in FAT32, rendendo impossibile l’uso di buona parte delle chiavette USB con Skype. L’azienda non ha saputo dire quanti utenti siano stati colpiti da questo bug, dovrebbe però trattarsi di un numero molto ridotto di persone. Nonostante questo, l’errore nel codice era un grave problema che rischiava seriamente di compromettere la privacy degli utenti. Proprio per questo motivo, molte persone in queste ore erano passate ad usare la chat di Google o quella di Facebook.

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