Skype è il programma più utilizzato principalmente per il servizio di Voice over IP ma anche quello di instant messaging, reso particolarmente famoso grazie all’elevato livello di sicurezza che il suo algoritmo è in grado di fornire alle comunicazioni. Fino ad oggi non è stato possibile sviluppare applicazioni che potessero interagire perfettamente con il famoso software. Fino ad oggi non era stato possibile aggirare i codici che ne proteggevano gelosamente il funzionamento ma adesso sembrerebbe esistere qualcuno che sia riuscito nell’impresa.
Sean O’Neill, attraverso il blog EnRUPT, ha infatti annunciato di aver decodificato il complesso algoritmo RC4. Il sito Internet è stato immediatamente oscurato dopo la notizia poiché all’interno del post era stato inserito anche il link per il download, mostrato a scopo educativo, di una libreria scitta in linguaggio C da utilizzare per la compilazione di software di terze parti. Skype inoltre è stato a lungo corteggiato per questo.
Secondo quanto riferito dall’hacker, l’intera operazione non vuole affatto essere un attacco al famoso client, ma anzi un tentativo per migliorare ulteriormente il già ottimo livello di sicurezza. La licenza è comunque in vendita per tutti coloro vogliano utilizzarla per scopi commerciali, mentre è gratuita per applicazioni senza scopi di lucro.
Secondo la società del VoIP, la nuova decodifica favorirebbe l’ingresso degli spammer, riducendo quindi sensibilmente il livello di sicurezza. Non sembrano quindi averla presa bene.