Skinput: la prima tastiera da polso

skinput
La tastiera è la prima periferica di input apparsa con i nuovi personal computer e che ha permesso l’interazione tra l’utente e la macchina. Sebbene siano passati circa 40 anni dalla comparsa della prima keyboard, il dispositivo non ha subito notevoli modifiche nel tempo se non la comparsa di alcune funzionalità che hanno reso la tastiera multimediale. Adesso, tre ricercatori americani hanno sviluppato il concetto di skinput, ovvero un dispositivo che ben presto potrebbe sostituire la tastiera e che si basa principalmente su un concetto tipico della tecnologia touchscreen.

Chris Harrison della Carnegie Mellon University di Pittsburgh con Dan Morris e Desney Tan del laboratorio di ricerca Microsoft a Redmond hanno progettato un sorprendente dispositivo costituito da un piccolo proiettore, che visualizza sul braccio dell’utente una tastiera, al quale è associato un sensibilissimo microfono montato su un’apposita fascia da braccio.
 
Tale trasduttore, grazie alla capacità di distinguere i diversi suoni, percepisce dove è avvenuto il tocco ed invia le informazioni opportune. Per far ciò è stato necessario creare un vero e proprio database dei suoni. Il New Scientist ha riportato i commenti entusiasti dei 20 volontari che hanno avuto la possibilità di provare il nuovo strumento tecnologico che sembrerebbe funzionare perfettamente anche su soggetti in movimento.
 
L’idea dei creatori è quella di dotare il nuovo Skinput di un modulo bluetooth per consentire di controllare dispositivi come smartphone, notebook e netbook, nonchè iPod ed iPad. Potrebbe inoltre essere perfetto nel gaming tridimensionale.

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