Siti web e anoressia: gli psichiatri chiedono di intervenire

internetSono molti gli utenti che ricercano siti web che parlano dell’anoressia, ma non come disturbo contro il quale si dovrebbe cercare di combattere. Si tratta a volte di spazi internet che non fanno altro che incoraggiare il dimagrimento eccessivo, che può portare a gravi conseguenze.

Secondo quanto è stato dichiarato dal Royal College of Psychiatrists il fenomeno è molto più diffuso di quanto si possa pensare, specialmente in Gran Bretagna. Gli internauti ricercano su internet consigli per nascondere l’esagerato dimagrimento e trovano risposte in dei siti che presentano l’anoressia non come una patologia, ma come una condizione di normalità. 
 

Tutto questo rischia di diventare davvero pericoloso per quanto riguarda l’incidenza della malattia, che diventa preoccupante. Per questo gli psichiatri hanno esortato le autorità governative ad intervenire in maniera diretta e decisa contro il diffondersi di portali che promuovono l’anoressia. 
 

Ci sono siti, per altro molto visitati soprattutto dalle ragazze, che pongono come modelli di riferimento personaggi famosi molto magri e magari promuovono discussioni specifiche in appositi forum, in cui gli utenti si incoraggiano a vicenda a perdere peso. 
 

Per evitare che tutto ciò possa influire negativamente sulla mente di chi visita questi spazi, occorre un intervento serio, che va inquadrato nell’ambito del contesto più ampio dell’affermazione della sicurezza on line. Soprattutto i giovani dovrebbero essere aiutati a distinguere le informazioni alle quali possono avere accesso attraverso la rete, evitando di incorrere in pericoli.

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