I siti web che diffondono virus sono in aumento. E’ quanto emerge da un’indagine svolta dalla ricercatrice Mary Landesman, che ha affermato di aver scoperto tutto ciò effettuando una ricerca su Google relativamente al testo di specifici codici software.
Accade a volte che i proprietari o i gestori dei siti non siano consapevoli del fatto che il loro portale contenga dei codici software in grado di infettare i computer di quegli internauti che visitano il sito. In questo modo i pc degli ignari frequentatori di internet diventano dei veri e propri computer zombie che vengono coinvolti in attacchi informatici.
I portali coinvolti in questo fenomeno sarebbero circa 56.000 in tutto il mondo e il meccanismo non risparmierebbe nemmeno siti popolari o che si occupano di assistenza o di beneficenza. I pirati informatici si baserebbero su alcune vulnerabilità per coinvolgere i siti in questione, ma non è ancora chiaro quali punti deboli vengano sfruttati in maniera particolare.
Ciò che è certo è che in qualche modo ci si può difendere dal fenomeno adottando precise strategie. Un grandissimo aiuto proviene di certo dall’antivirus e dall’antispyware da tenere sempre aggiornati insieme al proprio sistema operativo e ai vari programmi che utilizziamo sul nostro computer.
L’idea che molti siti ritenuti innocui possano configurarsi come pericolosi risulta piuttosto inquietante e ci fa riflettere su come nel mondo del web non si possa abbassare la guardia, se vogliamo garantirci una navigazione sicura.