Che nel mondo dei sistemi operativi si stia assistendo ad un fermento con pochi precedenti nel mondo della tecnologia è sotto gli occhi di tutti, da qualche giorno l’enfasi è legata ad una notizia che vede protagonista Bada, sistema operativo creato da Samsung e Tizen, OS made in Intel (e in collaborazione con Samsung). Si riapre in questo modo il filone di pensiero che vedrebbe Samsung puntare sul proprio OS come principale e rilegare Windows Phone e Android al ruolo di “complementi d’offerta”.
Non è la prima volta che si affronta questo argomento, dopotutto con la forte presenza di iPhone (e iOS), l’acquisto di Motorola Mobility da parte di Google (quindi Android con precedenza al produttore USA), la fortissima partnership tra Microsoft (Windows Phone) e Nokia e la situazione non molto chiara di RIM con BlackBerry rimarrebbero a secco di OS proprietario alcuni grandi produttori di device, tra cui appunto Samsung.
Le voci si sono fatte insistenti alla recentemente conclusa edizione del CES di Las Vegas, dove in una intervista, Tae-Jin Kang, dirigente Samsung, ha mostrato alcuni dettagli riguardanti i possibili sviluppi futuri della piattaforma che il colosso sudcoreano potrebbe sfruttare, e l’unione di Bada e Tizen non sembrerebbe nemmeno una operazione complessa. Pare infatti che le due società interessate siano già ad un ottimo stadio di sviluppo di un SDK di sviluppo e porting congiunto delle applicazioni, primo passo per il successo della fusione.
I tempi stimati per l’uscita di questo nuovo OS e relativo SDK e API di sviluppo viene quantificato in “fine 2012”, ma la strada che Samsung sembra intenzionata a prendere dovrebbe inevitabilmente portare la società ad allontarsi da Android andando cosi a rischiare di scindere un binomio che fino ad oggi si è dimostrato perfetto per gradimenti ma soprattutto, per dati di vendita. Gli equilibri in ballo in una operazione di questo tipo sono molteplici, vedremo se Samsung sarà pronta ad affrontare questa sfida.