La società di Steve Ballmer ha pubblicato l’ottava edizione del Security Intelligence Report, il rapporto sulla sicurezza presentato annualmente da Microsoft. Da questo importante documento è emerso che l’Italia è al decimo posto nel mondo per numero di computer colpiti da infezioni ma allo stesso tempo risulta essere al primo posto come percentuale di riduzione dei virus negli ultimi sei mesi. Attravrso tale ricerca la società vuole dimostrare come il suo ultimo sistema operativo abbia definitivamente dato un contributo alla lotta a virus e malware.
La ricerca effettuata dalla società dei Windows, contrariamente a quanto si possa affermare, è molto attendibile in quanto è il risultato delle segnalazioni volontarie di utenti che utilizzano Malicious Software Removal Tool, il nuovo antivirus gratuito Microsoft Security Essentials e la posta elettronica di Windows Live Hotmail, nonchè di tutte le scansioni giornaliere sulle pagine ricercate da Bing, il suo nuovo motore di ricerca.
In Italia il tasso medio di infezione è intorno al 5,3% e l’esposizione più alta avviene a worm e trojan. Di questi al primo posto si attesta il terribile Confiker, seguito a ruota da Taterf, un virus che sfrutta le vulnerabilità dei giochi online, e Alureon, una fastidiosa infezione che procura le Bluee Screen e che in poco tempo è diventato la seconda minaccia a livello globale.
Feliciano Intini, Responsabile Progetti Scurezza e Privacy di Microsoft Italia, ha spiegato che attualmente circa l’80 per cento delle nuove vulnerabilità arrivino da applicazioni diverse da operating system o browser web.