In tema di sicurezza in rete, oggi è il Safer Internet Day, la giornata mondiale della sicurezza su internet. Questo evento è una buona occasione per effettuare dei momenti di sensibilizzazione relativamente alle tematiche di una navigazione on line sicura e senza problemi. Per l’occasione è stato scelto infatti un nuovo tema che fa da sfondo all’edizione 2011 di questa iniziativa, riguardante le “Vite virtuali”. Quest’anno la giornata mondiale è incentrata soprattutto su alcuni aspetti della navigazione in rete, quello del giochi on line e quello dell’utilizzo dei social network.
Questi servizi in rete sono due tra i più usati degli ultimi anni dagli utenti del web ed è importante, anche per questo motivo, essere a conoscenza dei rischi e dei pericoli che possono essere presenti. A questo proposito può risultare molto utile analizzare i risultati di una ricerca condotta da Microsoft che mira ad esplorare le tendenze degli internauti e di chi vigila sulla navigazione degli utenti più piccoli.
La ricerca è stata effettuata in occasione del Safer Internet Day, dedicato anche alla sicurezza internet per i minori, prendendo come riferimento 1591 giovani e 6409 adulti, un campione molto elevato di utenti con abitudini diverse, considerando anche che l’analisi è stata svolta in undici diversi Paesi del mondo. Molte sono stati gli aspetti presi in considerazione. Sono state chieste agli utenti delle informazioni sul grado di utilizzo di social network come Facebook, su altri siti che si utilizzano di frequente, sulla partecipazione alle attività della rete e degli strumenti sociali sul web.
Ai genitori è stato chiesto se e come controllano la navigazione dei propri figli, quali strumenti informatici eventualmente utilizzano, se limitano il tempo di connessione dei figli o se preferiscono controllare senza entrare troppo nello specifico. Il quadro che emerge risulta molto dettagliato dal punto di vista dei risultati ottenuti grazie a questa ricerca sulla sicurezza sul web.
Si parla infatti per quanto riguarda l’Italia del 32% degli adulti che addirittura non fa alcun controllo sulle attività dei figli su internet. I più giovani, durante l’utilizzo dei siti di social networking, si dividono nel momento in cui viene chiesto se è bene accettare richieste da parte di sconosciuti. Il 48% è contrario, ma il 37% finisce per accettare nuove amicizie in rete.
In generale invece, nel campo internazionale, è il 40% degli intervistati a sostenere di adottare le strategie necessarie per garantire sicurezza e privacy in rete. Gli adulti, sul totale degli intervistati, hanno ammesso in una percentuale del 28% di conoscere bene il web e il 50% ammette di sapere informazioni in modo superficiale. La sicurezza è a rischio a causa di Facebook e Twitter?