Sicurezza: in arrivo i Body Scanner

sicurezza nazionale body scannerRecentemente, al fine di aumentare il grado di sicurezza nazionale, il governo italiano ha dichiarato l’intenzione di installare, inizialmente negli aeroporti di Malpensa, Fiumicino e Marco Polo, rispettivamente a Milano, Roma e Venezia, dieci body scanner attraverso i quali le autorità potranno perquisire con più facilità i passeggeri. Tale dichiarazione è stata effettuata senza però aver attentamente analizzato le percentuali sull’effettivo aumento degli standard per la sicurezza aerea a discapito di eventuali rischi per la salute dei singoli utenti. Sebbene i costruttori dichiarino la totale assenza di radiazioni pericolose, non viene specificato se la tecnologia utilizzata prevede Rfid oppure onde radio ad altissima frequenza.

L’imminente aumeno della domanda di tali dispositivi ha creato un’impennata dei prezzi con un relativo innalzamento delle quotazioni della General Electrics e della L3 Communication, società produttrici che si dividono il mercato. Particolarmente favorevole il clima di tensione provocato dalla minaccia terroristica.
 
Anche in questo caso l’opinione pubblica si divide in coloro i quali si dicono favorevoli all’adozione del nuovo sistema e quelli che si professano contrari per problematiche legate alla privacy. Le microonde impiegate infatti, metterebbero in risalto particolari ed eventuali difetti fisici, invisibili all’occhio umano.
 
L’ipotesi più probabile è quella che prevede l’utilizzo di schede dotate di un chip Rfid in grado di comunicare con gli apparecchi di controllo restituendo un innumerevole numero di informazioni. Tuttavia il sistema si è recentemente dimostrato poco sicuro quando Chris Paget è riuscito a raccogliere in una manciata di minuti i dati personali di almeno due titolari di passaporto utilizzando un portatile e lettore di Rfid da 250 dollari.

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