Sicurezza: i primi passaporti elettronici

elettronicaVarie sono le misure in termini di sicurezza che negli ultimi tempi sono stati presi per proteggere gli individui da eventuali pericoli che possono derivare da un’appropriazione illecita dell’identità altrui. E ora anche in Italia arrivano i primi passaporti elettronici, in particolare a Grosseto e a Potenza.

Sono proprio queste due le province scelte per un primo periodo di sperimentazione del nuovo genere di passaporto che contiene foto in formato elettronico e impronte digitali . Il chip che verrà usato dal passaporto per conservare i dati possiede 80 Kbyte di memoria ed è garantito per dieci anni. 
 

Il nuovo passaporto avrà un costo di 90 euro e tutti coloro che ne faranno richiesta lo riceveranno in formato elettronico. Per la realizzazione di questo tipo di documento ci sarà l’obbligo di fornire le proprie impronte digitali. 
 

Queste ultime dovranno essere fornite da coloro che abbiano più di dodici anni. Tutto questo perché prima dei quattordici anni l’impronta digitale degli individui non è stabile, ma anche perché, limitando il rilascio delle impronte, si intende proteggere i più piccoli da un sistema che potrebbe rivelarsi troppo invasivo per i bambini
 

E’ proprio in questo senso che vanno molte polemiche da parte di chi pensa che in questo modo si possa arrivare ad una vera e propria schedatura di massa, che potrebbero mettere a repentaglio la riservatezza dei cittadini. In ogni caso da parte del Ministero dell’Interno arrivano le prime rassicurazioni. 
 

Le impronte digitali saranno conservate solo per un tempo limitato e verranno cancellate subito dopo la fase d’istruttoria, non restando più neanche negli archivi della Questura.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy