Sicurezza a rischio a causa di Facebook e Twitter

sicurezzaIn tema di sicurezza si prospettano nuovi rischi derivanti dal largo seguito incontrato dai social network come Facebook e Twitter, che ormai sono entrati a far parte a pieno della vita degli utenti di internet.

I pirati informatici hanno trovato proprio attraverso le reti sociali nuove possibilità per appropriarsi indebitamente di denaro altrui o informazioni personali con danni ingenti a chi cade nelle trappole di queste truffe informatiche. Ma per evitare conseguenze irreparabili è opportuno adottare in rete alcune specifiche precauzioni improntate alla prudenza. 
 

Il fatto è che spesso gli utenti di Facebook e di Twitter non stanno particolarmente attenti alla diffusione di dati sul web, che possono mettere a rischio la loro sicurezza personale e quella delle aziende presso le quali lavorano. In base a ciò che emerge da un rapporto della società di sicurezza informatica Sophos molte società hanno pensato a porre dei rimedi alla mancanza di prudenza dei propri dipendenti. 
 

Per questo molte società hanno già provveduto a bloccare l’accesso ai social network per i loro dipendenti, in considerazione che il loro atteggiamento potrebbe aprire la strada agli attacchi informatici. Molti appelli sono stati fatti agli utenti, in modo che essi possano custodire le informazioni personali o evitino di aprire allegati che si trovano in e-mail provenienti da mittenti non conosciuti. 
 

Questi appelli sino serviti a poco, perché molte imprese sono state oggetto di attacchi di spam, phishing o software dannosi che si sono insediati per mezzo di Facebook, di Twitter o di altre reti sociali. Dall’indagine Sophos è emerso che è quadruplicato rispetto al 2008 il numero di pagine colpite da malware e che gli stati Uniti detengono il primo posto in questa classifica con il 39,6% delle pagine internet infettate.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy