Dai ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh arriva la scoperta che grandi file, quali film e musica, potrebbero presto essere scaricati ad una velocità fino al 70% superiore rispetto a quella attuale. Tutto ciò sarebbe possibile se le piattaforme di peer-to-peer fossero configurate per condividere non solo file identici, ma anche file simili.
La tecnologia, già battezzata SET (Similarity Enhanced Transfer), parte dal presupposto che molti file musicali, ad esempio, possono differire solo negli headers di artista e titolo, ma sono tuttavia simili per il 99%.
In soldoni: se grossi file fossero divisi in tanti piccoli segmenti sarebbe più facile trovare dei pezzetti di file identici anche in brani/film/software apparentemente diversi da quello che stiamo scaricando, aumentando così in maniera vertiginosa il numero di fonti a disposizione.
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