Server più sicuri in Islanda

Per risollevarsi dalla forte crisi finanziaria, l’Islanda offre ai maggiori colossi Internet una preziosissima risorsa, ovvero il suo clima gelido.

Se un normale laptop, di piccole dimensioni e con funzionalità limitate, produce una notevole quantità di calore, è facile anche solo immaginare i costi che i grossi colossi dell’Information Technology devono sostenere per tenere sotto controllo le temperature di grossi Server.
 
Nell’isola, le bassissime temperature, consentirebbero un risparmio economico alle aziende non indifferente, al quale si andrebbe ad aggiungere un minore impatto ambientale poiché, grazie proprio al geotermico, che rende praticamente il 100 per cento dell’elettricità rinnovabile.
 
Certo, il trasferimento di preziosissimi dati ad una tale distanza, non è certo un’operazione semplice poiché entrano in gioco un elevato numero di variabili. Inoltre l’isola, popolata da vulcani, è spesso soggetta a terremoti, che solo l’anno scorso hanno provocato ingenti danni.
 
Intanto, nei pressi della capitale, sorgerà entro un anno il primo data center che sarà pronto ad ospitare i primi server. Se l’opera della Verne Global dovesse dimostrarsi un successo, sarebbero già state individuate le aree più sicure per la realizzazione di altri complessi.

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