Sei triste o felice? Da oggi un software potrà dirlo in poco meno di un secondo

Controllore del sorrisoDurante la giornata quante volte ci capita di fare una smorfia o un sorriso a qualche nostro collega o amico?
O perchè no, anche a qualche bella ragazza… 🙂
Di sicuro non potrebbero essere quantificate e molte volte possono essere anche istintive.
Da oggi sembra che tutto ciò può essere valutato da un software che alcuni hanno battezzato come “controllore del sorriso”.
Infatti una società giapponese ha sviluppato un programma che è in grado di interpretare e valutare espressioni facciali.

A quanto pare il nuovo software della Omron (casa sviluppatrice) può individuare un sorriso in meno di un decimo di secondo e attribuirgli un valore nella scala da zero al 100%.
Il tutto analizzando le rughe attorno alla bocca e agli occhi e lo spazio fra le labbra.
A detta degli sviluppatori il programma potrebbe servire anche per valutare la sincerità di un sorriso, (quindi capire se una persona è triste o felice) nonostante questa opzione non sia stata mai testata, sembrerebbe che la percentuale espressa possa far capire se un sorriso è stato forzato o meno.
Insomma una sorta di “macchina della verità” (ammesso che ne esista una ndr) che potrebbe non lasciare scampo vista la sua bassissima probabilità di errore.
La società prevede che il software possa essere utilizzato da macchine fotografiche digitali in grado di scattare foto quando uno sorride o nel settore dei servizi, fornendo una “valutazione del sorriso” agli impiegati.

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