Ogni anno, che ci crediate o no, Babbo Natale è seguito dal famigerato North American Aerospace Defense Command, meglio conosciuto come NORAD. E’ piuttosto comico pensare alla più grande rete di sorveglianza aerea del mondo che si dedica a dare la caccia a un vecchio sovrappeso a alla sua slitta. Forse hanno paura che si schianti: ritrovare la scatola nera in mezzo a tutti quei pacchi regalo sarebbe problematico.
Battute da cabaret a parte, la tradizione risale al 1955, quando Sears (una catena di grandi magazzini) inaugurò una hotline per chiamare Santa Claus, ma stampò per errore il numero del direttore operativo del CONAD, il predecessore dell’attuale NORAD.
Dopo un attimo di comprensibile smarrimento, alla seconda telefonata il direttore reagì pragmaticamente, ed ordinò ai suoi sottoposti di dare la posizione precisa di Babbo Natale a qualunque bambino avesse chiamato. La tradizione di istituire una hotline perseverò per decine d’anni, attraverso quelle strane alchimie militari che rendono immortali simili abitudini. Dal 1997, però, il Progetto “NORAD Tracks Santa” fu esteso anche alla Rete (segno del progresso). L’anno scorso il NORAD usò Microsoft Visual Earth per permettere ai suoi visitatori di seguire Babbo Natale, quest’anno (altro segno del progresso), il privilegio passa a Google Earth. Viene fornito anche un widget per iGoogle se preferite usare la vostra pagina iniziale personalizzata.
Stando alle tabelle di marcia, il Centro Operativo Intercettazione di Babbo Natale inizierà le sue operazioni alle 2:00 AM del 24 dicembre, ora del Colorado (che per noi sono le 10 di mattina). Il sito dedicato al progetto è tradotto anche in una specie di italiano 🙂
E speriamo che a nessuno parta un colpo di contraerea per sbaglio….