Secondo quanto emerso da un’indagine condotta dalla Threat Research Analysis di Trend Micro la principale minaccia per la sicurezza informatica è Internet.
Innanzitutto è doveroso dire (ahimè, ndr) che le minacce provenienti dal web sono aumentate del 2000% dal 2005 ad oggi.
Nell’ambito di questa ricerca sono stati analizzati i 100 più grossi casi di malware registrati nel 2008 e il risultato finale è stato che il canale di diffusione preferito (con il 53% dei casi) è il world wide web, con le infezioni prese per via dell’accesso ad alcuni siti sconosciuti o comunque poco attendibili.
Al secondo posto, con il 43%, si piazzano le minacce cosiddette multi-componente, che vengono scaricate su un computer e in un primo momento rimangono inoffensive.
Come specificato dalla stessa Trend Micro
le minacce multi-componente tendono a scaricare una o più parti di malware il cui unico obiettivo è quello di restare latenti e nascosti all’interno di un determinato file per poi contattare in un secondo tempo una macchina remota e recuperare il vero e proprio payload, come per esempio il malware preposto alla sottrazione di informazioni
In terza e quarta posizione vi sono rispettivamente gli allegati via e-mail con il 12% e chiavette usb e dischi portatili/esterni con il 10%.
Il tutto è completato anche da statistiche geografiche, secondo le quali in Nord America esistono i tassi di crescita di adware più elevati al mondo.
Inoltre è curioso sapere come in Cina, è presente la più elevata percentuale di gaming spyware online dovuta alla presenza di tantissimi appassionati di videogiochi online.
In Europa, invece, la forma di malware più diffusa sono i trojan downloader.