Realizzare scherzi YouTube può rivelarsi un’operazione assai pericolosa, almeno per Evan Emory, un cantante statunitense di 21 anni. Grazie alla conoscenza di un’insegnante, lo scorso gennaio, il giovane ha filmato la sua esibizione davanti agli studenti di una scuola elementare per poi caricarla sulla piattaforma di Google. Qualche ora dopo, nella stessa sala completamente vuota, il giovane ha ripreso una nuova performance nella quale ha deciso di cantare canzoni dal contenuto esplicito, destinate ad un pubblico sicuramente maggiorenne.
Attraverso un ottimo e meticoloso montaggio video, è stato possibile ottenere un filmato in cui, il giovane artista, proponeva le canzoni dal contenuto disponibile ai bambini, i quali sembravano apprezzare. Il video è stato immediatamente caricato su YouTube, ricevendo numerosissime visite e commenti inerenti la performance.
Anche il sovrintendente della scuola ha visionato il contenuto e, trovando lo scherzo di pessimo gusto, ha denunciato il ragazzo alle autorità che lo hanno arrestato. Rilasciato su cauzione, adesso rischia una condanna fino a 20 anni di reclusione per la produzione di materiale per adulti. L’udienza è stata fissata per il 2 marzo.
L’intero mondo del World Wide Web si domanda se tutto questo chiasso sia proporzionale alla bravata del ragazzo,ed attende adesso la decisione del tribunale.
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