Un nuovo sondaggio di Harris Interactive ha appurato che il 46 per cento delle donne interpellate preferirebbe “andare in bianco” per due settimane piuttosto che rinunciare ad Internet per lo stesso periodo di tempo. Con gli uomini, invece, Internet ha avuto gioco decisamente più duro: solo il 30% di loro è stato disposto ad ammettere di voler accettare quattordici giorni di astinenza pur di preservare la propria connessione.
L’analisi ha coinvolto 2119 adulti, ed in realtà era pesantemente influenzato dall’età degli intervistati: se restringiamo al periodo tra i 18 e i 34 anni, per esempio, scopriremo che gli uomini più attaccati alla Grande Rete che al sesso sono il 39%, mentre le ragazze sfiorano il 50%.
La ricerca, sponsorizzata dalla Intel, è più seria di quanto non potrebbe sembrare, perchè fa parte di un’inchiesta di grossa portata, che vuole misurare il grado di dipendenza dell’economia a stelle e strisce da Internet. Se per “connessione ad internet” parliamo soltanto di social network, browser game, chat e “gite di piacere” su Wikipedia, allora sono certo che sarebbe un po’ grottesco renderla prioritaria rispetto ad un po’ di sano snu snu. Ma se prendiamo in considerazione anche la sfera lavorativa o quella dello studio, che per moltissimi ormai dipende pesantemente dai “poteri” di Internet (cioè la capacità di velocizzare le comunicazioni e la condivisione di dati) allora il discorso cambia.
Quanti di voi sarebbero disposti a perdere il lavoro o fallire un esame importante per due settimane di amore? :D.
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