Piuttosto interessante l’iniziativa del ventottenne Justin Bergener, un giovane americano che ha deciso di affrontare in modo nuovo il problema del bullismo che serpeggia nelle spietate high school americane.
Justin ha scelto di fare della lotta a questo triste fenomeno una missione di vita molti anni fa, dopo aver dovuto assistere impotente ai maltrattamenti che la sorella ha dovuto subire durante l’adolescenza, perchè presa in giro e tormentata da una compagna di classe. Dopo gli anni dell’università il giovane, laureatosi in psicologia, ha subito attivato schooltipline.com, un sito anonimo che permette agli studenti di istituti elementari, medi e superiori di comunicare con esperti ed autorità scolastiche. Con questo metodo, persino il ragazzino più timoroso potrà denunciare gli atti di bullismo, i reati e la presenza di droga senza timore di rappresaglie o di domande scomode. Già numerose scuole di tutti gli Stati Uniti hanno aderito al network, piuttosto interessati a sperimentarlo. L’unico pericolo, a questo punto, è di vedere questo sistema trasformato dagli studenti con pochi scrupoli in un metodo di vendetta e delazione degno della Cambogia di Pol-Pot… Ma se qualcuno ha un’idea migliore sono certo che milioni di studenti tartassati di tutto il mondo gli saranno grati!