Amanti della musica, sono certa che Rifflet.com vi piacerà: si tratta di un social network musicale, al cui sviluppo collaborate con le vostre idee e i vostri piccoli capolavori musicali. Un rifflet è un pezzo di canzone, una traccia di basso, un riff di chitarra, un pezzo di batteria o l’unione delle tre cose. Grazie a Rifflet potrete condividere e combinare con altri utenti i vostri parti musicali, oppure uploadare una canzone finita.
Ogni rifflet caricato deve durare al massimo 60 secondi: l’idea del creatore è, infatti, quella di uploadare solo una parte di canzone, una idea di canzone o solo qualche accordo che ritenete carino da sottoporre agli altri utenti. Voi stessi potrete scaricare parti di canzoni altrui, che potete poi utilizzare per completare le vostre idee. Nel caso voi foste un dj, potreste usare tutte queste parti di quasi-canzoni per remixarle, senza la preoccupazione di eventuali royalties o restrizioni sul copyright, poichè questi stralci vengono caricati con il solo scopo di essere remixati, usati, uniti tra loro.
L’ideatore, Jon Schwab, ha ragionato proprio sulla sua esperienza di chitarrista: avendo il computer pieno di piccoli stralci suonati e registrati, ha cercato il modo di renderli utili e condivisibili, per creare uno sorta di immensa band virtuale.
L’idea di base è quella della collaborazione tra utenti, rendendo “di tutti” delle idee ancora in divenire, consentendo quindi anche l’upload anonimo; esistono infiniti siti musicali con lo scopo della promozione della band(come MySpace, ad esempio), ma Rifflet desidera concetrarsi più sull’aspetto creativo che di marketing.
Rifflet accetta i formati .MP3, .WAV e .OGG. Al momento, a causa di una restrizione del software, l’inline player non funziona a meno che il file non venga registrato a 44.1 khz; restrizione sulla quale stanno lavorando per ovviare in futuro. Nel caso si vogliano uploadare file di qualità maggiore, il sistema lo accetterà e gli utenti vedranno un link di testo per il download al posto del flash player.