Rete: lo sciopero dei blogger

bloggerLa rete è ormai a tutti gli effetti un fondamentale organo di informazione e in questo contesto un ruolo di primo piano è rappresentato dai blogger, che con i contenuti che immettono di giorno in giorno sul web costituiscono un punto di riferimento essenziale nell’ambito della comunicazione.

Per questo anche i blogger sono stati coinvolti nello sciopero che il 14 Luglio interesserà tutti gli organi di informazione. Lo sciopero è stato proclamato dalla Federazione Nazionale della Stampa e vedrà impegnati giornali, televisione e siti web contro il decreto del governo, che non solo pone dei limiti ai magistrati nell’ambito delle intercettazioni telefoniche ed informatiche, ma stabilisce delle sanzioni penali rivolte ai giornalisti che pubblicheranno il contenuto delle intercettazioni. 
 

Da parte di Alessandro Gilioli, caporedattore de L’Espresso, arriva la proposta che siano anche i blogger a partecipare allo sciopero e già molti dei più famosi blogger hanno aderito all’esortazione. Da coloro che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa è stato reso noto che il 14 Luglio al posto dei soliti post verranno pubblicati dei banner di protesta contro quello che sembra un tentativo di porre un limite all’uso dei blog e delle piattaforme che permettono di condividere liberamente i contenuti sulla rete. 
 

Gli organizzatori dello sciopero hanno fatto sapere che la loro è una lotta che intende tutti coloro che fanno comunicazione, che non vogliono limitare la loro libertà di opinione e di espressione. La lotta insomma si preannuncia molto dura, anche perché, fanno notare i promotori dell’iniziativa, i blogger sono già soggetti a responsabilità penali qualora dovessero incorrere in reati di diffamazione, ingiuria o di eventuali danni nei confronti degli altri.

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