Rete: il traffico di dati nel Mediterraneo

internetInternet costituisce una grande rete formata da innumerevoli dati che corrono da una parte all’altra del mondo attraverso determinate vie, che in particolare da Oriente si orienta verso ovest, verso il Mediterraneo, diventato punto di snodo essenziale per il flusso dei dati internet.

L’Italia in particolare riveste da questo punto di vista una posizione significativa. A spiegare la situazione è Stefano Mazzitelli, amministratore delegato della società Sparkle di Telecom Italia, che ci fa riflettere sul fatto che dall’anno scorso il nostro Paese è diventato il principale hub dei dati internet che interessano l’Africa; soprattutto la Sicilia è interessata dal 48% di questo flusso di dati web. 
 

Lo stesso vale per il flusso proveniente dal Medio Oriente attraverso i numerosi cavi sottomarini in fibra ottica che si trovano in fondo al Mediterraneo, per i quali a detenere la preminenza è proprio Telecom Italia. Se i Paesi dell’Africa e del Medio Oriente decidono di indirizzare i loro dati per il Mediterraneo e in particolare per gli snodi che passano per Catania, Mazara e Palermo, è perché il tutto rientra in una questione di investimenti in grado di garantire sicurezza e qualità. A proteggere la rete da eventuali tentativi di sabotaggio ci sono infrastrutture fisiche adeguate e software innovativo. 
 

E’ affascinante scoprire come in Mar Mediterraneo torni ad avere un ruolo centrale nell’ambito dei contatti tra Oriente e Occidente come lo aveva nell’antichità. Oggi chiaramente il genere di comunicazioni stabilite è totalmente diverso. Si tratta di telecomunicazioni e di scambio di dati telematici, che in ogni caso fanno del Mediterraneo il centro del mondo.

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