L’ho fatto. E’ stato un raptus. Sono sceso. Pioveva. Ho preso la macchina. Sono andato al negozio. Era chiuso. Son passato dal medico per ammazzare il tempo (tanto lì c’è sempre la coda come alle poste): c’era un fila che arrivava fuori dalla sala d’aspetto, sulle scale (ma è civiltà far attendere i pazienti, i malati, sui gradini?). Sono tornato al centro commerciale e finalmente l’ho comprato: ora ho un microfono nuovo fiammante (modello archetto che fa più cool) e posso finalmente provare il programma che potrebbe cambiare il mio/vostro modo di interagire con il computer.
Di programmi di riconoscimento vocale ce ne sono a bizzeffe, ma il loro sviluppo nel tempo non ha avuto molta fortuna, anzi sono stati quasi sempre molto deludenti sia nell’efficienza che nell’efficacia, oltre a essere mediamente costosi e pesanti. Responding Heads, sviluppato dalla AdSa, si distingue dal mucchio per leggerezza, semplicità, costo (è gratis🙂 e curiosità dell’interfaccia. Il software permette di lanciare programmi e operazioni attraverso comandi vocali che voi stessi proferite tramite microfono. L’applicazione usa il MS Speech Recognition Engine ed è molto semplice da configurare. Vedrete apparire una piccola testa animata sul vostro desktop che vi confermerà i comandi impartiti. Pronunciando “Posta”, ad esempio, potrete far partire Outlook e così per tante altre applicazioni che solitamente vengono eseguite da tastiera o da mouse. Di default troverete comandi come “Sam Listen” che mette l’omino decapitato in ascolto o “Sam sleep” che lo mette a nanna. Il riconoscimento vocale è soddisfacente ed esistono diversi plug-in che ne aumentano le potenzialità. Ma lo smanettamento è appena iniziato e già aver associato la parola “close” ad “ALT+F4” (nel programma va scritto in questo modo “%{F4}”
) mi gratifica abbastanza, mentre mi sembra decisamente alternativo, se non comodo, l’inserimento di user e password per i diversi login senza scrivere, ma utilizzando ad esempio un comando vocale tipo “login” associato alla stringa "Username{TAB}Password{ENTER}"
Da provare!
Scaricalo gratuitamente qui!
PS Kaesar mi sta assistendo nel setting. Con una stringa del tipo RH.RUN("C:\Pathname")
partono gli applicativi. Ad esempio con RH.RUN("C:\Programmi\Internet Explorer\iexplore.exe")
parte Explorer che ho associato alla parola “GO!” (funziona alla grande). Un altro esempio utile è quello per spegnere il PC RH.CMD("shutdown -l")
che ho associato con “KILL!”. Molti altri esempi li trovate nel PDF all’interno del programma 😉
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