Da quando lavoro in questo campo, di social network ne ho visti di ogni forma e dimensione: per cani, per gatti, per cuochi, per ubriaconi, per adulti e per adolescenti.
Per professionisti, per hobbyisti e per viaggiatori.
Per darkettoni, per emo, per punk, per fighetti, per nerd… oh, in effetti ora che ci penso quasi tutti sono per nerd.
Quello che mi mancava era il social network dei morti. E no, non sto parlando di ALTRI darkettoni, sto parlando della maggioranza silenziosa delle persone che sono vissute su questo pianeta, quelli che ci hanno lasciato passando a miglior vita… E che d’ora in poi potreste trovare fra i profili di Respectance. Si vede che il business delle pagine personali sta incontrando un’espansione senza precedenti, perchè ormai anche le nicchie più strane si stanno riempiendo. In questo caso oltre alle nicchie si riempiono anche i colombai :D.
In questo strano sito però lo scopo ovviamente non è il flirt o l’incontro, per vari ovvi motivi, bensì il tributo e il memoriale. Qui viene proposto uno spazio in cui i fan, le famiglie o gli amici dei cari estinti possono guarire col conforto delle memorie condivise. E’ ovviamente possibile incapsulare foto e video, oltre ad una descrizione e un saluto al poveraccio. Rispettosamente, il sito evita di sovvenzionarsi attraverso le pubblicità (che almeno stanno alla larga dai cimiteri, anche quelli virtuali), e si preoccupa piuttosto di offrire servizi premium a pagamento. Molte sono le pagine dedicate a persone famose, da Steve Irwin all’immancabile Cobain.
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