Avete mai pensato di unire il Cubo di Rubik al Tangram? No? Beh, pazienza, ci hanno pensato i programmatori della sudafricana Collective Mass. Il vostro compito in Qink consiste nel disperato tentativo di far combaciare delle forme geometriche colorate sulla superficie di un cubo, applicandole su di esso dopo averlo ruotato nella giusta prospettiva. Suppongo la cosa vi sia poco chiara, ma vi assicuro che è più facile da giocare che da capire.
In effetti il puzzle funziona proprio perchè lo schermo bidimensionale del monitor permette di far combaciare gli elementi bidimensionali giocando sulla totale assenza di prospettiva che si viene a creare. Potete ruotare solo il cubo (coi tasti cursore), e non le forme geometriche, e qui sta il problema! Se dovete inserire un poligono a forma di diamante, dovrete spostare il cubo finchè non riuscite a trovare l’area giusta nel quale porlo… E la cosa inquietante è che potete disporlo in modo da vedere più superfici contemporaneamente e comunque potrete selezionarle come se fosse un’area piatta.
Esistono due metodi di gioco, Patience e Fury, e io vi consiglio caldamente di iniziare dal primo. Avrete già problemi sufficienti con quello!
In ogni caso, la grafica è stupenda, le animazioni fluide e il sonoro ben fatto. Insomma, un viaggio nella follia decisamente ben rifinito!