PWN 2 OWN – La fine dei giochi: anche Vista cade vittima degli hacker

Shane pwns Vista
Shane, il secondo da sinistra, spiega tronfio e soddisfatto il metodo del suo successo.

Dopo il round dell’altro ieri e di ieri, il terzo giorno di “guerra” contro i tre sistemi operativi più popolari del mondo (ciascuno installato su un portatile diverso) ha portato alla seconda vittima: parliamo del laptop Fujitsu dotato dell’ultima release aggiornata di Windows Vista SP1. Ieri, come avevamo visto, il MacBook Air è stato violato in 2 minuti netti grazie ad una qualche falla di Safari o Quicktime (i dati precisi sono segreti). Ci è voluto un po’ più di sforzo per stendere il figliolo di mamma Microsoft, ma neppure troppo.

Durante l’ultima giornata di gara, infatti, era ammesso richiedere agli arbitri della tenzone di installare sui sistemi-bersaglio dei software non forniti con il setup di base ma ritenuti generalmente molto popolari, come ad esempio Skype, Firefox, Thunderbird et similia. Siccome passare per le applicazioni di terze parti è sempre il sentiero più facile, il premio per la vittoria è stato ridotto a 5000 dollari, un quarto di quello di partenza.
Ci son volute sette ore perchè si giungesse ad un vincitore, e si è trattato di Shane Macaulay, un volto abbastanza noto: l’anno scorso Shane ha “fisicamente” violato il MacBook Pro messo in palio nella precedente edizione del PWN 2 OWN, seguendo le direttive del vincitore, Dino Dai Zovi (che non era in zona).
E’ stato anche comunicato pubblicamente il nome del “colpevole” della sconfitta di Windows: si tratta di Adobe Flash, appena installato su richiesta del vincitore.

In definitiva, cosa poco sorprendete, l’ultimo computer rimasto in piedi è stato il Vaio, che faceva coppia con Ubuntu.

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