Proposto nuovo standard per testare la sicurezza dei software

sicurezzaLa diffusione dei computer e la loro evoluzione, come anche quella dei software, ha fatto in modo che alle nostre macchine siano affidate grandi moli di dati tra cui ovviamente non possono mancare dati sensibili. Il test dei software riveste dunque un ruolo fondamentale ed è per questo che oltre 40 società del settore della sicurezza, tra cui grossissimi nomi come Symantec, McAfee, F-Secure e Kaspersky, stanno premendo per l’approvazione di un nuovo sistema standardizzato per condurre al meglio questa fase.
La AMTSO, di cui fanno parte appunto i giganti su citati, è una società internazionale no-profit il cui scopo è di migliorare l’oggettività, la qualità e la rilevanza delle metodologie di test anti-malware; è per questo che l’organizzazione chiede a gran voce un nuovo sistema che fornisca linee-guida su come condurre un test, tra cui: tipi di malware utilizzati, metodi di analisi, accurato supporto per le conclusioni e descrizione delle procedure per studiare e scoprire nuovi malware.
Cose per cui gli attuali sistemi, come ad esempio il sistema Virus Bulletin 100, non sono ritenuti appropriati; le principali critiche riguardano aspetti quali le procedure adottate e il fatto che non siano capaci ad accedere ad alcuni tipi di malware.
Se tutto ciò viene a vantaggio di noi utenti e della sicurezza dei nostri dati ben venga questa proposta, no? 😉

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