I profili Facebook sono assai diffusi tra gli utenti del World Wide Web, che utilizzano ormai quotidianamente la celeberrima piattaforma di comunicazione digitale. Adesso l’esercito degli Stati Uniti d’America ha acquistato un software in grado di creare falsi profili sia su Facebook che su Twitter. A rivelare la notizia è stato il quotidiano Guardian, il quale ha affermato che la Us Army si è rivolto ad una software house californiana, per la realizzazione di un’applicazione in grado di effettuare false registrazioni sui più diffusi social network, il tutto per 2,7 milioni di dollari.
L’obiettivo principale dell’intera operazione è quello di effettuare una propaganda favorevole agli USA e contrari ai nemici. L’utilizzo delle piattaforme di Mark Zuckerberg e Jack Dorsey offrono ottime opportunità, e per questo anche il fisco ha deciso di rivolgersi ai social network.
Si tratta di un’operazione nata all’interno di un programma di contro propaganda sviluppato in Iraq e che, secondo gli esperti di sicurezza informatica, potrebbe contagiare anche numerose fazioni politiche o associazioni religiose. In poco tempo potremmo avere falsi utenti nel sito realizzato dall’uomo dell’anno secondo il Time.
Adesso gli esperti si chiedono se questo tipo di operazioni non creino problemi agli utenti sul versante della privacy.