Privacy su Facebook e su Google Plus, chi conosce le regole?

privacy facebook google plusLe regole per la privacy su Facebook e su Google Plus sono molto importanti, perché ci aiutano a non sbagliare e a proteggere la nostra riservatezza personale. Ma, pur essendo molti gli utenti che usano i due noti social network, non tutti conoscono il rispetto delle regole per garantirsi il rispetto della privacy. E non si tratta comunque di un dettaglio trascurabile. Eppure sono pochi coloro che conoscono le regole, in media solo un utente su due, come ha dimostrato una recente indagine condotta dalla società Siegel+Gale.

In particolare desta una certa preoccupazione il livello di comprensione che gli internauti hanno delle politiche di gestione dei dati personali. Questo livello di conoscenza e di comprensione non supera le informazioni che gli utenti hanno in relazione ai documenti governativi o ai contratti bancari.

Il tutto starebbe a significare che le regole apparirebbero troppo complicate. A volte basterebbe semplicemente rileggere le regole, ma non tutti lo fanno. Ad esempio da questo punto di vista è stato dimostrato che una parte di coloro che rileggono le regole della privacy sarebbe intenzionata a modificare il proprio comportamento online sulle reti sociali, cambiando le impostazioni che riguardano la diffusione dei dati personali.

Gli utenti quindi si dimostrerebbero piuttosto superficiali e forse anche non in grado di cogliere le sfumature dei termini che regolano il trattamento dei dati personali. Da qualcuno è stato fatto anche notare che le policy sulla privacy non sarebbero adeguate ad informare correttamente gli utenti, i quali preferiscono, in caso di problemi, rivolgersi alle faq o all’assistenza tecnica.

Per Facebook sono state riviste le regole per la privacy, ma a quanto pare tutto ciò non è bastato. Occorrerebbe infatti che i due popolari social network rivedessero le policy sulla privacy, in modo da renderle meno difficili e più sintetiche.

Tutto ciò è importante non solo per proteggere gli utenti, ma anche per dare un’immagine diversa, più attenta agli utenti stessi e quindi per proteggere la reputazione di cui queste note reti sociali godono. Il nuovo social network di Google, Google Plus, dovrebbe tenere presente questa strategia se veramente vuole conquistare le preferenze del popolo dei navigatori.

Rendere più facili le regole per garantire l’opportunità di pensare alla riservatezza dei dati che si riferiscono alla sfera personale è qualcosa che dovrebbe essere fatto sulle reti sociali, in modo da garantire un accesso e una fruizione semplice ed adeguata a tutti gli utenti.

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