Privacy: online la mappa delle telecamere

Nasce Anopticon, ossia un sito web italiano con l’obiettivo principale di contrastare il proliferare delle videocamere di sorveglianza al fine di salvaguardare la privacy dei cittadini. Gestito da Enzo A., giovane trentunenne veneziano che ama definirsi un hacker e che preferisce rimanere anonimo per evitare eventuali ritorsioni da parte delle autorità, il sito è stato elogiato anche dal Garante, il quale lo ha definito uno strumento utile. Il progetto, totalmente legale, consiste nella creazione di una mappa sulla quale vengono riportate le videocamere di sicurezza installate in luoghi pubblici.

Al progetto possono partecipare liberamente tutti gli utenti, segnalando al sito tutte le videocamere che riescono ad individuare. Attualmente sono state catalogate oltre 500 videocamere situate in sei diverse città italiane, ma si spera di coprire altre aree in breve tempo.
 
Poichè una grande maggioranza di telecamere non rispetta le attuali norme vigenti in materia di privacy, la nuova piattaforma web si è prefissata lo scopo di chiedere al Garante della Privacy di limitare il dilagante fenomeno della videosorveglianza.
 
Secondo il gestore, conosciuto col nickname Etno, l’eccesso di sorveglianza non solo riduce la riservatezza individuale ma rappresenta una minaccia alle libertà dei cittadini. La mappa è quindi un modo di controllare il controllore, affinchè si accertino assenze di abusi di potere.

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