Privacy iPhone: Apple ammette la presenza di un bug

iphone track
Sul World Wide Web sembrano non placarsi le polemiche relative all’iPhone ed alla privacy dei suoi utenti, preoccupati per il tracciamento non autorizzato a cui vengono quotidianamente sottoposti. La Apple ha deciso di intervenire attraverso un comunicato stampa, con il quale è stata confermata la presenza di un bug ed è stato promesso un rapido intervento. In particolare, gli sviluppatori di iOS hanno dimenticato di introdurre, all’interno del codice che descrive il sistema operativo, un timeout per la cancellazione delle informazioni conservate.

Secondo gli esperti di Information Technology, la società dei Macintosh ha deciso di intervenire pubblicamente in seguito alle polemiche suscitate dalla lettera di Steve Jobs. Come precedentemente dichiarato da Google per il suo Android, anche l’azienda della mela conferma che tali informazioni sono funzionali alle varie applicazioni di geolocalizzazione.
 
La scoperta fatta da Peter Warden e Alasdair Allen, tacciata dallo stesso Steve Jobs come di pura fantasia, è stata ripresa dall’azienda di Cupertino, la quale ha spiegato che le informazioni raccolte sono frutto di una triangolazione tra le reti WiFi ed i ripetitori incontrati e che, tutti i dati, sono assolutamente anonimi.
 
Non rimane quindi che attendere l’aggiornamento di sicurezza informatica. Intanto fioccano ulteriori polemiche su queste dichiarazioni che contrastano tra loro.

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