Prime immagini di Windows 7: un po’ Vista, un po’ Surface

Uno degli eventi più attesi della conferenza D6 è stata sicuramente la (quasi) preannunciata anteprima dell’erede di Vista, il già famoso Windows 7 (che ovviamente, non ha ancora un nome ufficiale). Di sicuro i fan e gli appassionati non sono stati delusi, perchè un video molto interessante è stato proiettato durante il clou della serata: l’intervista doppia a Steve Ballmer e Bill Gates (che nonostante le dimissioni, sembra non andarsene mai realmente).

La sorpresa provata di fronte alla breve demo è stata solo parziale: come si preannunciava, pare che il team di sviluppo del nuovo sistema operativo abbia collaborato intensamente con i creatori del progetto parallelo Surface, un’interfaccia rivoluzionaria le cui immagini hanno fatto il giro del mondo qualche mese fa. Si tratta di una tecnologia sensibile al tocco di più dita delle mani, che permette di manipolare gli elementi grafici del sistema operativo in modo decisamente originale, come si può vedere dal filmato.
 
Per chi non può vedere video, le demo sono state queste:

  • Un programma di gestione foto con il quale si può zoomare col tocco, e girare le foto per scrivere sul retro stile cartolina.
  • Una mappa del mondo interattiva basata su Live Maps e Microsoft Virtual Earth su cui si scorre e si selezionano con facilità i marker.
  • Un pianoforte virtuale che si può suonare a dieci dita.

Altre cose, non viste nel video, sono un dock abbastanza simile a quello di OS X (probabilmente, sarà modificato in futuro) e un programma stile Paint, su cui è stata dimostrata la sensibilità della nuova tecnologia tramite una sessione di “finger painting”.
Vale la pena far notare che tutte queste piccole meraviglie venivano fatte funzionare tramite un normale computer della Dell, con lo schermo multi touch come unico hardware aggiunto. Come ha detto lo stesso Gates, è difficile far vedere in pochi minuti le cose davvero importanti di Windows 7, e molte di esse quindi sono rimaste per forza segrete, messe in ombra da tutto l’eye candy. Da ciò che si è potuto vedere, la grafica non sembra poi tanto diversa da quella dell’attuale Vista, anche se, come è ovvio, ci si aspettano molti passi in avanti anche in quel senso durante il futuro sviluppo. L’impressione però rimane questa: chi si aspettava un sistema operativo più snello, sicuramente rimarrà deluso.
 
Gates e Ballmer non ci hanno lasciato senza indicazioni di tempo, e hanno effettivamente confermato un’uscita nell’ultima parte del 2009, quindi circa 18 mesi. Ovviamente, ora come ora è inutile cercare di quantificare l’entità degli inevitabili ritardi!

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