Thunderbird è un client di posta elettronica che amiamo parecchio, e che è decisamente potente, versatile, personalizzabile. Inoltre, è un prodotto di Mozilla, una fondazione che ha sempre il mio supporto. In ogni caso, non è per tutti, ma fortunatamente il suo codice open source può essere modificato per creare nuove interpretazioni molto interessanti come Postbox.
La vita con Postbox inizia in modo molto facile, rispetto a Thunderbird. In effetti, esistono già dei preset per i servizi meglio noti, come Gmail e compagnia bella, ed è sufficiente selezionarli ed inserire le proprie credenziali per essere già pronti a partire… E chiaramente se avete già un client di email esiste l’opzione per importare tutto con discreta comodità.
Come Thunderbird, anche Postbox permette di taggare le mail in base alla loro categoria/argomento, un’idea che funziona bene anche con le label di gmail. In Postbox l’interfaccia rendere queste distinzioni piuttosto importanti, e quindi si tratta di una feature sempre in prima vista.
Del resto le tag risultano molto utili nel caso si usi il proprio client email anche come agendina degli appunti, o per creare liste di compiti da svolgere. In effetti Postbox ha una piccola sotto-interfaccia apposita per creare “impegni” che verranno piazzati in cima alla lista di mail per aiutarvi a ricordare le cose.
Tag e caselle saranno piazzate in cima all’interfaccia come tab, cosa che permette di filtrare argomenti, allegati, account magari incrociando le varie caratterstiche per trovare sempre le mail giuste. Del resto anche la funziona di ricerca non è affatto male, essendo rapida e dettagliata… E la cosa non sorprende, perchè è tutto indicizzato in background mentre lavorate. Insomma, l’interfaccia è piuttosto raffinata e ricca di opzioni, pur non spaventando.
Un ottimo prodotto, che vale la pena provare. Specie al suo prezzo: è completamente gratuito e andrebbe messo tranquillamente nel novero dei migliori client email sulla piazza.