Questa è la prima volta che incontro un programma che almeno prova a sfidare la supremazia di Adobe. E soprattutto, sembra essere in grado di dire la sua, offrendo qualcosa di originale! Pixelmator è il primo programma di grafica che per girare utilizza il potere di calcolo della scheda grafica, senza affaticare la CPU. Costruito attingendo al vasto panorama open source e combinandolo con la tecnologia proprietaria di Mac Os X, Pixelmator offre una gamma completa di tools grafiche ai suoi utenti.
La lista di caratteristiche è lunga: si può lavorare con i livelli sulle immagini, godere di precisi strumenti di selezione e pennelli completamente customizzabili. Esistono anche metodi molto simili a quelli di Photoshop per editare le immagini, ritoccarle, sfocarle e così via. Per quanto riguarda l’interfaccia, non posso che fare i miei complimenti ai creatori, perchè le finestre traslucide sono particolarmente ben pensate, e tutto ha un’aria piacevole ed ergonomica. Essendo nato grazie a Mac Os X, l’integrazione è ovviamente ben studiata: è possibile accedere rapidamente alla propria libreria di iPhoto per esempio, e aggiungere automaticamente un’immagine di iSight ai propri livelli.
La domanda che sorge spontanea è: “Pixelmator è in grado di competere con Photoshop?”. La risposta, chiaramente, è no. Non ancora. Ma, dopo tutto, questa non era la sfida che il team di Pixelmator ha deciso di affrontare. Ciò che intendevano era di creare un editor di immagini rapido e piacevole da usare, che offrisse potenzialità finora negate all’utente non professionale. E in questo ci sono riusciti.
Pixelmator costa 60$, e devo dire che li vale, se siete utenti con necessità avanzate ma scarso desiderio di spendere centinaia di euro.
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