Quello della pirateria non è affatto un problema da trascurare, visto che, nonostante tutti i tentativi fatti per arginare il fenomeno, la questione non sembra per niente risolta. Il problema riguarda in maniera particolare la rete.
Su internet infatti vi sono molti siti che propongono la condivisione illegale di contenuti più svariati, che vanno dalla musica ai film, e che sembrerebbero mettere a repentaglio la sicurezza on line. La lotta contro questi siti non è per niente facile, come è riuscito a dimostrare un recente rapporto elaborato da McAfee. Negli ultimi tre anni la pirateria on line è cresciuta del 300 per cento.
E’ questo il dato allarmante diffuso dall’indagine, che suscita preoccupazione, perchè sembra che le strategie messe in atto per combattere il fenomeno non diano risultati concreti. Per i pirati è infatti facile, anche dopo la chiusura di un sito, mettere a disposizione i loro contenuti illegali su altri spazi web.
A questo proposito il caso più eclatante è stato quello di Pirate Bay, che, dopo la sua condanna e chiusura, ha potuto contare su numerosi altri siti che hanno accolto il suo database. Una lotta impari insomma, che non trae beneficio dalla chiusura di un singolo portale. Sono ben altre le misure che dovrebbero essere adottate, per tentare di porre il limite all’espansione di un sistema, che rischia di provocare ingenti danni economici ai produttori dei contenuti condivisi in modo illegale.
La crescita smisurata della pirateria in un arco di tempo limitato deve far riflettere e mettere nelle condizioni di aprire un dibattito di più ampio respiro, che possa portare all’individuazione di sistemi più adeguati per fronteggiare i casi di violazione della legge.