Il settore del peer to peer ha subito negli ultimi anni un forte attacco da parte delle case discografiche e cinematografiche che lo accusano di mettere in pericolo l’intero settore. Il dibattito è sempre più acceso e contrappone a quelli che paragonano il file sharing alla pirateria informatica, utenti che descrivono il servizio come un tentativo di sostituire le cecchie forme di distribuzione. Alcune organizzazioni hanno addirittura nel tempo prodotto software, musica e film da distribuire liberamente attraverso questi canali per la condivisione delle informazioni.
Tra queste vi è la casa produttrice indipendente VODO che ha realizzato dei telefilm diffusi attraverso BitTorrent, eMule e Limewire. Gli utenti contenti del prodotto possono poi decidere liberamente se finanziare tale progetto donando spontaneamente soldi all’organizzazione, che non pone alcuna limitazione sulla cifra.
Sebbene tale iniziativa sia stata inizialmente criticata, il successo dell’operazione è stato talmente soddisfacente che è stata organizzata una nuova serie televisiva, utilizzando esclusivamente i contributi ottenuti, chiamata Pioneer One. Attualmente è stato prodotto soltanto l’episodio pilota ma si stanno raccogliendo fondi per i prossimi 6 episodi.
Sebbene difficilmente si raggiungeranno gli stessi successi di importanti titoli come MacGyver, Dr. House, Dexter o Lost, si tratta di un progetto ancora giovane che potrebbe ottenere importantissimi risultati.
