Questo gioco non sarà particolarmente rivoluzionario (ma difficilmente un clone di uno dei primi video game di successo potrà mai esserlo), ma riesce ad aggiungere una variabile molto divertente ad un’esperienza che conosciamo già molto bene. Uno Space Invaders che tiene conto della fisica newtoniana è certamente un’idea interessante!
in effetti la grafica non ha subito assolutamente nessuna modifica, si tratta sempre delle solite astronavine colorate… Eppure c’è qualcosa di nuovo: il motore del videogioco permette animazioni molto più fluide, e vi accorgerete da subito che i corpi degli alieni vengono spostati dal passaggio ravvicinato dei vostri proiettili e dalla caduta dei loro fratelli colpiti, che si accumuleranno accanto a voi in fastidiose pile. Farete molto bene a spostarle in modo da farle cadere oltre il bordo dello schermo, tralaltro: vi dà punti addizionali, ed in più sgombra il campo in modo che il vostro “tank” possa muoversi liberamente. Anche i vostri proiettili sono influenzati e deviati dai mostri, e ricadono a terra, magari colpendo qualche altra astronavina nel frattempo… purtroppo, però, il campo di gioco troppo ristretto non permette di calcolare alcuna traiettoria parabolica, il che è un peccato: il gioco ne avrebbe certamente giovato.
Insomma, Physics Invader non vi catturerà per più di 10 minuti, ma vale la pena “farci un giro”!
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