Se volete guadagnare qualche “spicciolo”, giusto per sbarcare il lunario, questo è l’articolo che fa per voi 😀 : “basta” craccare un nuovo formato di sicurezza; il piccolissimo ostacolo da superare è che chi ha creato Permanent Privacy è certo che sia assolutamente inviolabile.
E di certo non tutti possono permettersi (e tantomeno hanno voglia) di mettere in ballo una cifra così grossa se non con la certezza che il rischio sia davvero nullo, o comunque davvero infinitesimo (mooolto infinitesimo direi :D); se si perde la scommessa ci si rimette non solo un’ingente somma di denaro, ma anche la faccia.
La piattaforma Permanent Privacy è basata sull’algoritmo AES, ma possiede un’ulteriore strato di sicurezza che, a detta dei suoi sviluppatori, è assolutamente inattaccabile; d’altronde per rilasciare dichiarazioni del genere:
“You can now send emails and store data with 100 per cent security. Even the Pentagon cannot read your secrets if they do not have the keys.”
(D’ora in poi potrete inviare email e immagazzinare dati con il 100% di sicurezza. Nemmeno il Pentagono può leggere i vostri segreti se non possiede le chiavi)
Qualcuno vuol provarci? Io non sono in grado, però sono convinto che le certezze, soprattutto in ambito informatico, non esistono.
Dove poi non può arrivare la macchina può arrivare ad esempio il social engineering 😀 .