Le notizie che provenivano CES di Las Vegas sugli EeePC erano davvero interessanti, ma Asus non è l’unico produttore di computer low-price: sempre al CES, Shuttle Computer la settimana scorsa ha presentato il suo KPC (199 dollari), mentre Everex a breve (esattamente a partire dal 25 gennaio 2008) comincerà a vendere tramite Walmart.com il suo CloudBook (è quello nella foto, carino vero? Li spendereste 399 dollari? Io ci farei un pensierino :D).
Ciò che rende questi sistemi davvero appetibili è che offrono il minimo indispensabile per le attività informatiche di tutti i giorni insieme alla comodità di poterli trasportare ovunque: tanto per farvi un’idea, tenete conto che sono laptop che si possono tenere in una mano (aperta :D).
Il fatto che il sistema operativo ideato nel 1991 da Linus Torvalds possa, se opportunamente “sfrondato”, avere richieste hardware davvero basse (con connesso abbattimento dei costi), lo rende preferibile a Windows XP (che comunque la Asus intende rendere disponibile per la seconda generazione degli EeePC) per questi pc low cost.
Sul KPC, dotato un processore Intel Celeron e 512 MB di ram, troviamo Ubuntu, mentre sul CloudBook, che ha un processore VIA C7 da 1,2 GHz, è installata gOS, una distro che fornisce un semplice accesso a servizi Google come YouTube, Google Product Search, Google Calendar e Google Maps, a servizi come Wikipedia e Facebook, e contiene inoltre applicazioni come Xine, Skype ed OpenOffice.org.
Di questi tempi ci troviamo di fronte ad approcci che vanno in direzioni totalmente opposte: da una parte c’è Windows Vista con i suoi requisiti che nella maggior parte dei casi dovrebbero portare all’acquisto di nuove macchine; dall’altra c’è un’ondata di pc a basso costo, con hardware modesto, il cui prezzo spesso è inferiore all’ultimo sistema operativo nato in casa Microsoft.
Chissà come andrà a finire, se in favore dell’uno o in favore dell’altro, ammesso che le cose siano mutuamente esclusive.