Tutti noi siamo abituati ad usare delle password per le varie funzionalità che esercitiamo sul web. Le password sono indispensabili per accedere alla nostra posta elettronica o per connettersi al nostro social network preferito. In ogni caso le parole segrete scelte sono portatrici di informazioni personali che vanno salvaguardate da occhi indiscreti. I ricercatori di Microsoft e della Carnegie Mellon University hanno portato avanti uno studio specifico sulle password utilizzate dagli utenti di internet.
Dallo studio, che ha coinvolto 130 internauti, è emerso che le domande segrete che vengono usate per gli account on line sono facilmente indovinabili. Soprattutto se si è in un rapporto di conoscenza con una persona si possono dedurre senza troppa difficoltà aspetti privati che possono suggerire quale tipo di termine si è usato per rispondere alle domande poste dai sistemi, che i genere sono sempre piuttosto ricorrenti.
A volte le password si possono rivelare molto importanti anche per accedere a conti on line o ad altri servizi che implicano transazioni di denaro e in questi casi è importante non dimenticarle o non fare in modo che esse vadano perdute nel caso in cui l’utente non potesse più usarle. Per risolvere questo inconveniente, sono nate delle vere e proprie società specializzate che si occupano del testamento delle risorse on line.
Una di queste società è la “Legacy Locker” di San Francisco che offre la possibilità di informare anche più persone sui propri dati usati sulla rete nel caso in cui l’utente passasse a miglior vita. Possiamo insomma decidere a chi affidare le nostre risorse on line quando non ci saremo più e avremo così dei veri e propri eredi che saranno i beneficiari del nostro testamento, senza rischiare di perdere per sempre le nostre password e tutti i vantaggi sul web ad esse collegati.