Una recente ricerca ha dimostrato l’inefficienza delle password scelte dagli utenti per l’accesso al proprio account di posta o dati bancari. Dopo l’attacco informatico subito, il sito americano Rockyou ha deciso di analizzare la sequenza di caratteri alfanumerici utilizzata per accedere alle varie risorse informatiche, scoprendo che su 32 milioni di parole chiavi svelate, le più frequenti erano numeriche. In particolare al terzo posto si trova 123456789, al secondo la ben più semplice 12345, ed al primo posto 123456, spesso utilizzata per account di conti correnti.
Tale ricerca è l’ennesima conferma della superficialità con la quale gli utenti scelgono le proprie credenziali di accesso. L’indagine è stata fortemente voluta dalla Imperva Application Defense Center, una società americana che si occupa di sicurezza informatica.
Qualche mese fa un analogo esperimento era stato effettuato con le parole d’ordine formate da lettere, ottenendo come risultato che la parola d’accesso più diffusa era proprio password, tanto facile da ricordare quanto da decifrare.
Nella nuova ricerca invece, risulta anche che circa il 30% degli utenti utilizza una password inferiore ai cinque caratteri, mentre il 50% circa punta su parole o date facili da ricordare, ma decisamente poco sicure. Il modo più sicuro è utilizzare numeri, lettere e caratteri speciali.
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