Certamente il mercato di Passionato è meno esteso di quello del negozio di musica online che abbiamo imparato tutti ad amare o per lo meno rispettare, cioè il celeberrimo iTunes Store. Infatti, lo scopo di questa iniziativa è quella di mettere in vendita tracce di musica classica di alta qualità, per esperti appunto appassionati di quest’arte.
Passionato è inglese, ma non rifiuta clienti stranieri. La sua interfaccia è certamente meno evoluta di quella di tante altre web app, ma la disponibilità di brani in formato lossless FLAC, in MP3 a 320 kb/s a e la totale assenza di noiosi DRM è più che sufficiente a rendere i suoi piccoli difetti del tutto trascurabili. Al momento ci sono già più di 18.000 brani disponibili, un numero rispettabile ed in continuo aumento settimanale. La scelta di etichette è già ottima, e comprende sia Major che indipendenti, e ci sono piani per firmare molti altri contratti nel futuro prossimo. Chiunque si iscriva al servizio ha diritto alle anteprime di 60 secondi prima dell’acquisto di ciascun brano, e a 10 tracce gratuite in regalo.
Il fondatore di Passionato, James Glicker, già presidente della Baltimore Symphony Orchestra, ha in ogni caso le idee chiarissime:
“E’ ironico notare l’aumento costante di spettatori ai concerti di musica classica e contemporaneamente constatare che le label del settore riducono la pubblicazione di album e molti negozi di dischi si ritrovano costretti a chiudere bottega per carenza di mercato. Il futuro è dei negozi online. L’unica cosa che ha fermato la migrazione dei clienti, finora, è stata la qualità dei formati e i DRM.”
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