L’informatica ormai è entrata nelle case di tutti gli italiani ed il personal computer è diventato oggi lo strumento più utilizzato sia in ambito casalingo che soprattutto in quello lavorativo.
Tutte le nostre informazioni sono quasi sempre archiviate in computer o in un supporto di memoria, dal quale possono essere facilmente o inavvertitamente cancellate. Esistono numerosi programmi freeware in grado di eseguire il recupero dei dati cancellati dai più utilizzati supporti, quali Hard disk, dispositivi USB e memory card.
Pandora Recovery è un ottimo software per ambienti Windows in grado di recuperare cartelle e files di qualsiasi tipologia, siano essi nascosti, protetti o compressi. Sono supportati anche vari formati di file system, quali ad esempio FAT 16 e 32, NTFS, NTFS5 ed EFS. Grazie alla funzione Surface cluster scan è possibile altresì il recupero da dischi formattati, danneggiati o con problemi di partizionamento.
Sebbene il programma sia totalmente in lingua inglese, le funzionalità di Panda Recovery sono molto semplici da utilizzare tanto che bastano un paio di click per eseguire l’operazione di ripristino. Inoltre, al fine di evitare una ricerca su tutto il disco, e quindi per risparmiare tempo, è prevista una ricerca dei file in base alle estensioni, al fine di individuare i file realmente necessari.
Il programma oltre ad essere totalmente gratuito è anche molto leggero in termini di richiesta di memoria principale, dalla quale pretende soltanto 12MB. L’unico fastidio potrebbe essere rappresentato dalla barra pubblicitaria Ask, la quale è però facilmente rimovibile in fase di installazione, deselezionandola dall’installazione del programma.
